NUOVO PLESSO SCOLASTICO CASCINA MERLATA

MILANO

Cascina Merlata Social Village logo

ANNO DI PROGETTAZIONE: 2015
COMMITTENTE: EuroMilano S.p.a.

TIPOLOGIA DI INTERVENTO:
Progettazione Preliminare Impianti Elettrici e Meccanici
Progettazione Definitiva Impianti Elettrici e Meccanici

IMPORTO LAVORI:
4.200.000 €
SUPERFICIE COMPLESSIVA: 13.853 m2

Nel nuovo plesso scolastico Cascina Merlata saranno realizzate una scuola materna, un’elementare ed una media e di un edificio adibito a palestra. Il tipo di impianto di riscaldamento è stato differenziato in base alla tipologia delle aree.

Nelle aule, per garantire un ottimale comfort termo-igrometrico, è stato previsto un sistema a pannelli radianti a pavimento; ogni aula sarà dotata di sonda ambiente e termostato per la ri-taratura locale della temperatura. Il refettorio e le palestre saranno riscaldate mediante impianto a tutt’aria, per ottimizzare le necessità di questi ambienti caratterizzati da un utilizzo fortemente discontinuo, bassi carichi termici invernali e necessità di un ricambio aria controllato. Nei blocchi servizi, per consentire una maggiore flessibilità distributiva dei blocchi servizi, sono previsti radiatori in acciaio con regolazione mediante valvole termostatiche.

I servizi igienici dei piani fuori terra ed i locali ai piani interrati saranno dotati di impianti di ventilazione meccanica. Si prevede l’installazione di una sottocentrale di scambio termico con alimentazione da fluido di teleriscaldamento costituita da 2 skid destinati rispettivamente alla produzione termica per il riscaldamento invernale ed alla produzione di acqua calda sanitaria. Il progetto dell’illuminazione ordinaria è stato dimensionato secondo i parametri indicati dalla Norma UNI EN 12464-1.

Nelle aule, negli uffici e nelle sale di lettura sono previste lampade a LED con ottica a bassa luminanza ed anti riflesso, con reattore elettronico dimmerabile tipo DALI combinato ad un sistema di gestione automatico dell’illuminazione; l’obbiettivo è garantire un elevato comfort visivo ed il contenimento dei consumi energetici. Sensori di presenza nei punti strategici di scale e corridoio e rilevatori integrati negli apparecchi dei servizi igienici contribuiscono ulteriormente al risparmio energetico.

Il complesso in oggetto sarà dotato di un sistema di accumulo e pressurizzazione idrico antincendio di alimentazione della rete idranti di protezione interna. Per la rilevazione incendi sono previste tre centrali di rilevazione incendi affinché ciascun compartimento antincendio sia indipendente nella gestione dei sistemi di sicurezza. Ad integrazione del sistema di rilevazione incendi e conformemente al DM 26/08/1992 che, per le scuole con più di 500 persone, richiede un sistema di allarme separato dall’impianto campanelli, è stato previsto un impianto di evacuazione all’interno di ciascun compartimento costituito da una centrale e da un sistema di altoparlanti.

L’intervento prevede l’installazione completa di un sistema di controllo, regolazione e supervisione degli impianti termotecnici e di supervisione del sistema di rivelazione incendi e dei quadri elettrici. E’ previsto un impianto fotovoltaico da 100 Kw.

Il nuovo plesso scolastico Cascina Merlata può essere associato all’idea di un‘architettura antica in una città nuova. Questo implica la capacità dell’architettura storica di distinguersi all’interno del contesto urbano grazie alle relazioni che stabilisce con lo spazio pubblico, alla ricchezza delle possibilità di transizione tra interno ed esterno ed alla presenza fisica della costruzione stessa.

Il nuovo edificio stabilisce un rapporto con i principi di insediamento della nuova città in termini antitetici: il volume compatto contrasta con l’apertura degli edifici lineari dei blocchi, ed attraverso questa differenza di base esprime il suo carattere pubblico. A differenza del canonico edificio scolastico, basato sul raggruppamento di elementi lineari all’interno di un recinto, la scuola di Cascina Merlata si caratterizza per un’attitudine maggiormente urbana: si tratta di un organismo composto da tre edifici a corte, con l’articolazione e la complessità di un quartiere.

Il volume compatto stabilisce una relazione netta con lo spazio pubblico senza zone di transizione o elementi recintati, in modo che sia il volume stesso a definire – senza mediazioni, ma con la sua presenza fisica – i confini del nuovo sistema urbano. L’edificio, grazie alle sue forme estese, offre una presenza calma, che produce un senso di sospensione dal tempo; l’utilizzo di materiali sobri trasmette il carattere della città storica alla nuova città che acquisisce così la qualità della durata nel tempo. Il disegno tenta di rappresentare uno scenario che sia allo stesso tempo neutro e stimolante, dove le caratteristiche di chiarezza, razionalità ed ordine aiutano a contrastare il disordine della vita. Allo stesso tempo, offre un ambiente nel quale la vita quotidiana del bambino e dei giovani – con I loro disegni, espressioni e relazioni – possano essere rappresentati senza interferenze.